Cinque mariti
mi trovo tra le mani
che reggono una brocca
che conta troppo tempo.
Hai sete
e non ti posso dare
ch acqua screpolata
in questa luce piena
di sole a mezzogiorno.

Comprendi
e in cambio la tua acqua
che sa di Verità
disseta la mia pelle
con rughe di incertezze.

Mi porti
per mano a un altro monte
di pura adorazione
in Senso e Verità,
ricerca di quel Padre
che cerco dall’infanzia.

Ti lascio,
ti devo raccontare
al volto di coloro
che vedono di me
soltanto la mia veste
che esce a mezzogiorno.

(11 gennaio 2014)